Prurito alla testa: da cosa dipende?

dermatite seborroicaSono diversi i motivi che possono scatenare un’irritazione del cuoio capelluto, che può a sua volta alimentare una fastidiosa sensazione di prurito. Tra le cause più comuni, vi può essere la presenza di:

    1. Dermatite Seborroica;
    2. Forfora;
    3. Psoriasi del cuoio capelluto;
    4. Tigna del cuoio capelluto.

1) Dermatite Seborroica del cuoio capelluto
La Dermatite Seborroica del cuoio capelluto si manifesta con sintomi come arrossamento, squame giallastre o biancastre, escoriazioni, crosticine di spessore variabile e, in alcuni casi, una sensazione di dolore. La causa esatta che scatena la comparsa di questa infiammazione cutanea è ancora sconosciuta, ma si suppone sia connessa alla proliferazione di un fungo della pelle, la Malassezia Furfur. La Dermatite Seborroica conosce alti e bassi nel corso dell’anno, tendendo a peggiorare nei mesi freddi e a migliorare nei periodi più caldi, soprattutto d’estate, grazie all’influsso positivo esercitato da sole e mare. Il trattamento consiste nell’uso di lozioni e shampoo specifi. Tra i rimedi più recenti e più efficaci vi sono quelli a base di Alukina, un composto polifunzionale completamente naturale, disponibile nella linea ALUSEB®.

2) Forfora
La Forfora è un disturbo del cuoio capelluto, che si presenta con scagliette bianche alla base del capello. Tra le cause da cui deriva la sua comparsa, vanno ricordate la sensibilità individuale a determinati prodotti per la cura dei capelli (gel, lacche, schiume), la scarsa igiene dei capelli, la secchezza cutanea e la presenza di eczema. Non si tratta di un problema pericoloso, ma può provocare molto fastidio da un punto di vista estetico, con i conseguenti disagi psicologici che ne derivano. Come nel caso della Dermatite Seborroica del cuoio capelluto, anche la forfora può essere trattata con lozioni e shampoo appositamente studiati per il disturbo tra cui, ALUSEB® Lozione e ALUSEB® Shampoo.

3) Psoriasi del cuoio capelluto
I sintomi caratteristici della Psoriasi del cuoio capelluto sono chiazze rossastre ricoperte da squame color bianco-argenteo, che a differenza di quelle della Dermatite Seborroica sono asciutte e non grasse. Alla base della Psoriasi, vi sono principalmente cause genetiche, a cui si aggiungono una serie di fattori che, se presenti, possono aggravare il disturbo. Tra questi: infezioni, stress, fumo, alcol, assunzione di determinati farmaci. Il trattamento consiste nell’uso di prodotti specifici, solitamente a base di polifenoli e acido salicilico, che sono in grado di eliminare le squame, facilitando così la penetrazione dei principi attivi nel cuoio capelluto.

4) Tigna del cuoio capelluto
È una micosi del cuoio capelluto scatenata dai dermatofiti, un genere di funghi cheratinofili, ossia amanti della cheratina.  I sintomi possono variare, ma di solito includono, oltre al prurito, desquamazione e macchie sulla testa.  A differenza della Dermatite Seborroica e della Psoriasi, questa infezione è contagiosa e può trasmettersi, ad esempio, attraverso l’uso promiscuo di spazzole e asciugamani. In alcuni casi, la Tigna può anche provocare danni ai capelli, determinandone la caduta.  Il trattamento consiste di solito nell’impiego combinato di antimicotici ad uso orale (es: Fluconazolo) e topico (shampoo, lozioni).

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