A Natale, complici il relax e il clima festivo, è facile cadere nella trappola degli eccessi alimentari. Ma non solo. Le giornate di pausa rappresentano per molti anche l’opportunità di concedersi una vacanza ad alta quota o in una delle tante località esotiche, dove sole e mare fanno da padroni. Per chi soffre di dermatite seborroica e presenta una pelle più delicata e soggetta agli effetti del proprio stile di vita, il Natale può portare a spiacevoli conseguenze post-festive. Alcuni semplici accorgimenti permettono però di affrontare questo periodo vacanziero, scansando eventuali pericoli per la cute.
A tavola
A Natale qualche piccolo peccato di gola può essere concesso. L’importante è non esagerare con cibi fritti, piccanti, grassi, dolci e bevande alcoliche. La vasta gamma di prodotti e abbinamenti culinari proposti dalla dieta mediterranea consente di creare piatti appetitosi, usando prodotti sani che non comportano problematiche alla pelle affetta da dermatite seborroica. Si può, per esempio, optare per cenoni e pranzi a base di pesce, accompagnati da contorni di verdure con condimenti salutari, come l’olio extra-vergine di oliva. Largo spazio poi va dato alla frutta che può divenire anche ingrediente di squisiti dessert. Il web offre ricette fantasiose per tutti i gusti.
In vacanza
Che si scelga di trascorrere le ferie natalizie in montagna o al mare, la pelle va sempre protetta adeguatamente dal sole. Durante l’esposizione è fondamentale applicare prodotti con fattore protettivo elevato, usandoli più volte nel corso della giornata. L’ideale è spalmare le creme ogni due ore circa, insistendo sulle regioni cutanee particolarmente inclini a scottature come fronte, naso, mento, addome e spalle. Per la scelta del prodotto più adatto è raccomandabile seguire i consigli del proprio dermatologo di fiducia. In spiaggia e sulle alte vette non va inoltre dimenticata l’idratazione. Non basta applicare creme, ma occorre bere acqua costantemente. Per dissetare la pelle, ottimi sono anche le tisane e i centrifugati di frutta e verdura fresche. Per chi raggiunge Paesi lontani e viaggia in aereo, va ricordato che l’aria pressurizzata può seccare la pelle, aprendo la porta ad arrossamenti e irritazioni. Per poter ovviare al problema, oltre ad applicare prodotti idratanti da scegliere su indicazione del proprio dermatologo, risulta utile nebulizzare più volte sul viso dell’acqua termale.
Detersione
Come in ogni periodo dell’anno, anche a Natale la pelle con dermatite seborroica va detersa con cura. Il volto deve essere lavato due volte al giorno, di mattina e di sera, ricordando di utilizzare sempre acqua tiepida. L’acqua eccessivamente calda indebolisce il film idrolipidico, ossia la naturale barriera della cute contro gli agenti esterni, rendendo così la pelle più soggetta a irritazioni e secchezza. Questi spiacevoli effetti risultano ancora più gravi in presenza di un quadro delicato come quello di una cute interessata da dermatite seborroica. Per evitare l’aggravarsi del disturbo, durante la detersione è inoltre importante usare detergenti delicati e non schiumogeni. Un accorgimento che vale sia per la pelle del viso sia per quella del corpo.
L’aiuto extra
Esclusivamente su consiglio del proprio dermatologo, può essere utile assumere degli integratori a base di biotina. Questo nutriente, fondamentale per la salute della pelle, tra le varie proprietà garantisce un’azione seboregolatrice, coadiuvando con efficacia i trattamenti prescritti per la dermatite.
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