Non tutti sanno che la dermatite seborroica è una malattia cronico-recidivante, da cui, cioé, non si guarisce definitivamente. Evitare i principali fattori di rischio può comunque rappresentare un eccellente aiuto per contrastarla.
L’elenco dei principali fattori include:
- stress;
- condizioni climatiche estreme;
- uso di lozioni contenenti alcool;
- fumo;
- obesità.
Tali condizioni contribuiscono ad accrescere le probabilità di sviluppare la dermatite seborroica e di aumentarne i sintomi e le conseguenze. La lotta contro questa malattia infiammatoria può essere inoltre supportata da alcune buone abitudini quotidiane. Tra queste:
- Evitare detergenti aggressivi e l’eccesso di shampoo sgrassanti, perché invece di ridurre la quantità di sebo, si rischia di accrescerlo. Sentendosi aggredita la cute reagisce infatti potenziando il suo scudo protettivo, per l’appunto il sebo.
- Spazzolare più volte al giorno i capelli in tutte le direzioni, per favorire l’eliminazione delle squame che, in caso contrario, finiscono per soffocare i bulbi piliferi.
- Seguire un’alimentazione equilibrata ricca di frutta e verdura e apportatrice di minerali e vitamine. E’ invece consigliabile evitare cibi ricchi di zuccheri e grassi, oltre a non consumare bevande alcoliche.
- Cercare di non grattarsi. Malgrado risulti difficile trattenere l’impulso, grattare la pelle non fa che peggiorare la situazione, causando ulteriore fastidio.
- Garantire al corpo un buon riposo. Essendo lo stress una tra le cause che acuiscono la dermatite seborroica, dormire bene influisce in modo positivo sulla patologia.
- Utilizzare sostanze mirate per la cura. Tra le più efficaci, c’è l’Alukina, trattamento completamente naturale, disponibile in crema, shampoo e lozione.