Dermatite seborroica del cuoio capelluto: sintomi e trattamento

La dermatite seborroica del cuoio capelluto è determinata da un’iperattività delle ghiandole sebacee, che provoca la formazione di scaglie giallastre e untuose. Queste squame producono spesso prurito intenso e, nella loro fase più acuta, possono anche evolvere in fastidiose e antiestetiche bollicine sierose.

Il trattamento della dermatite seborroica del cuoio capelluto varia in base alla tipologia di pelle del soggetto interessato, alla gravità del problema e alla presenza eventuale di sintomi in altre aree del corpo. Il disturbo viene comunque abitualmente trattato con lozioni o shampoo privi di corticoidi, che contengono almeno uno dei seguenti principi attivi: ketoconazolo, acido salicilico, disolfuro di selenio o zinco piritione.

Tra i più recenti e utili ritrovati per la cura della dermatite seborroica del cuoio capelluto c’è inoltre l’Alukina, un composto che sfrutta l’azione combinata di elementi naturali, garantendo un risultato eccellente nel giro di pochi giorni dall’inizio del trattamento, una settimana nel migliore dei casi. I tre principi che costituiscono l’Alukina sono:

• l’ Allume di Rocca, una sostanza minerale comunemente usata in dermatologia e non solo, per le note proprietà naturali astringenti e sebostatiche;
• il Retinil Palmitato, un retinoide a base di vitamina A, la cui  azione favorisce i processi immunitari della pelle;
• l’Acido 18-beta-glicirretico, estratto della liquirizia, la cui funzione è di aiutare il processo di cicatrizzazione delle lesioni, restituendo alla cute la compattezza del tessuto cellulare.

Quando la dermatite seborroica del cuoio capelluto risulta particolarmente difficile  da trattare, il dermatologo può infine prescrivere farmaci per via orale.